venerdì 27 marzo 2015

Gossip Prova Tv, Diletta Leotta: «Dal meteo allo sport, un sogno che si avvera»

TORINO – Dal meteo allo sport, cominciando con la gavetta nella sua terra d’origine: la Sicilia. Diletta Leotta, catanese doc, è ancora giovanissima, ma in video dimostra una maturità invidiabile, condita da una dolcezza che quasi stona con il suo aspetto. Perché l’immaginario collettivo vuole che bellezza sia sinonimo di vanità, ma se l’umiltà e il rispetto per chi fa questo lavoro da anni prevalgono, allora perché non dare agli abbonati Sky la possibilità di vederla raccontare lo sport? Chi è Diletta Leotta? «Una ragazza di 23 anni, che studia giurisprudenza e dovrebbe laurearsi tra giugno e luglio. Nel frattempo ha condotto per 5 anni il meteo di Skytg24 presso la redazione di Roma e ora si trova a Milano, dove ha avuto questa grande opportunità che le ha regalato una gioia immensa, l'inizio di un sogno». E io pensavo che volessi condurre Sanremo… «Ma sì, forse quando ero piccola. Ora so cosa voglio fare: la giornalista. Questa è una bellissima palestra, mi trasformo in una spugna per imparare e apprendere il più possibile da chi è qui da più tempo». Insomma, le previsioni non le guardi più. «Molto poco, mi capita anche di sbagliare abbigliamento, ma quando mi sono trasferita a Milano qualche cappotto in più l’ho portato». Ti trovi bene, però. «Non ho sentito il passaggio da Catania a Roma e onestamente neanche da Roma a Milano». A Roma facevi anche radio, ma sei sicura che ti è convenuto? Le conduzioni all’alba, la sveglia che suona quando gli altri dormono… «Certo che mi è convenuto, è quello che desideravo da anni. La radio l’ho accantonata, così come gli altri progetti televisivi, basati più sulla simpatia e la comicità. Io voglio fare la giornalista, anche se ora la mia priorità è laurearmi». Di nuovo con la storia della laurea, ma non è che sei un po’ secchiona? «Io? No, non sono una super secchiona, però ci tengo particolarmente a laurearmi. Sono una di quelle che si fa dare gli appunti… non di quelle che li dà». Il tuo rapporto con lo sport praticato com’è? «Non mi piace andare in palestra, al massimo vado a correre. Da piccola ho praticato nuoto agonistico, ero anche “mezza brava” nei 100 stile libero. Poi ho mollato, era diventato un impegno serio, non era nelle mie corde». Sono anni che dicono somigli a Martina Stella o ad Elena Santarelli. Quando cominceranno a paragonare loro a te? «Credo mai! Lavoriamo in ambito diverso, loro nel mondo del cinema e dello spettacolo, io nel giornalismo televisivo. Non sarebbe giusto». Situazione sentimentale? «Diciamo che da quando sono a Milano le cose sono un po’ cambiate…». Ok, i tuoi ammiratori impazziranno. Rapporto con i social? «Ottimo, mi ritengo abbastanza “social”, ho 23 anni e mi piace usarli per divertimento, credo sia giusto così. Ormai sono diventati anche uno strumento per aggiornarsi e cerco di sfruttare anche la loro utilità». I tuoi selfie spopolano, ma se dovessi scegliere un personaggio con cui fartene uno? «Mick Jagger, adoro i Rolling Stones. O il presidente della Samp, Ferrero, rimanendo in tema sportivo». In cucina come te la cavi? «Bene, sono una buona forchetta, mi piace cucinare, ma soprattutto mangiare la pasta al nero di seppia fatta da mia madre. Roba che non si trova nemmeno nei ristoranti stellati». Se dovessi scrivere una tua biografia, a 23 anni, come le intitoleresti? «La chiamerei "I sacrifici portano ai risultati". E' il mio motto, non c'è dubbio».

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