Anna Falchi e il Festival lampo da mamma. Alex Britti e l'inno al piacere (sobrio) dell'alcol. Al Bano apre con Romina ma arriva con i figli avuti da Loredana. Le notizie più indiscrete della 65esima edizione del Festival. In pillole
Le «piccole cose» che succedono fuori e dentro il Teatro Ariston, in questa 65esima edizione, raccontano tanto dei personaggi che passano di qui.
Questo di Anna Falchi, è stato per esempio un Festival molto diverso, visibilmente più calmo di quello di 20 anni fa esatti, quando nel 1995 sul palco affiancava con una Claudia Koll non ancora redenta Pippo Baudo, e si diffusero per la riviera molte storie sulle sue «poco silenziose nottate d'amore» in hotel con il compagno di allora, Fiorello. Viene, taglia il nastro di Casa Sanremo e se ne torna lampo a prendere l'aereo verso casa, per far la mamma ad Alyssa, la bambina avuta cinque anni fa da un compagno con cui è finita poco dopo.
E sarà a buon rendere, se la piccola crescerà come Bianca Atzei e Alessio dei Dear Jack. La prima se l'è proprio portata, la mamma. Le ha sistemato l'armadio, l'accompagna alle interviste. Il secondo non fa che starci al cellulare, per raccontarle l'emozione di così tante fan che li seguono per Corso Matteotti, fin fuori al loro albergo, dopo le prove. Al Bano apre con Romina, ma la vera Felicità è arrivare qui con i figli avuti da Loredana Lecciso, Albano jr. e Jasmine.
Il primo brindisi è tutto però per Carlo Conti e le sue «ragazze»: Arisa, Emma e Rocìo. Alex Britti bevendo un bicchiere saluta Nina Zilli e le fa una battuta. Sul «piacere sobrio» dell'alcol, quando entrandoti in circolo, porta la musica. E le parole.
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